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Dott. Emilio Tasca

Crediti di imposta energetici.



La nuova legge finanziaria conferma ed incrementa la misura dei contributi per alleviare le imprese dai rincari energetici subiti dall'inizio dell'anno appena trascorso.

Detti aiuti riguardano sia i consumi di energia elettrica che quelli per i carburanti.

Esaminiamo gli aiuti relativi ai consumi elettrici.

Per il primo trimestre 2023 tutte le aziende che hanno un contatore elettrico con potenza superiore ai 4,5 KW hanno diritto all'ottenimento di un credito d'imposta che aumenta dal 40% del 4° trimestre 2022 al 45%.

Detto credito spetta a condizione che il prezzo pagato per la quota energia nel 4° trimestre 2022 sia maggiore di almeno il 30% rispetto a quello pagato per il 4° trimestre del 2019.

Tale credito d'imposta sarà calcolato sul costo dell'energia effettivamente consumata nel periodo in esame.

Il credito d'imposta sarà utilizzabile in compensazione nei modelli F24 per il pagamento di imposte, tributi e contributi entro il 31.12.2023.

Per le compensazioni non sono previsti limiti di utilizzo, pertanto, potrà essere compensato interamente a prescindere dal suo importo.

Tale credito è esente da qualunque tassazione, pertanto non è imponibile né ai fini IRPEF/IRES né ai fini IRAP.

Il credito potrà essere anche ceduto a terzi ma solo per il suo ammontare totale e solo entro il 31.12.2023. Per la cessione valgono tutte le condizioni e obblighi a quelli previsti per la cessione dei crediti edilizi.




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